
La Valle di Canneto, una Valle incantata! Fitta di boschi di faggio misti ad agrifogli e tassi, nella sua parte più alta è zona di riserva integrale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Incuneata tra i contrafforti del Massiccio del Monte Meta costituisce un passaggio naturale tra la Valle di Comino e il bacino del Sangro, in Abruzzo, e, attraverso l’altopiano del Monte Meta, con il bacino del Volturno in Molise.
Questa posizione ottimale come via di transito ha fatto sì che la Valle assumesse fin dall’epoca preromana un ruolo importante per la confluenza e gli scambi delle popolazioni dei tre versanti dell’attuale Parco.
Al V-VI secolo a.C. risale il culto della Dea Mefiti che nasce presso le sorgenti del Melfa, con il tempio dedicato alla Dea, scoperto durante i lavori di captazione delle acque e la costruzione dell’acquedotto nel 1958. Intorno al V secolo d.C. il tempio passa dal culto pagano a quello cristiano della Madonna di Canneto e da allora ha sempre mantenuto le caratteristiche di importante Centro Religioso per le popolazioni del Lazio, Abruzzo, Molise e Campania.
Uomini e animali, nei secoli, hanno intrecciato le loro vite con la Natura incontaminata di questo posto magico e incantato, fonte di vita per le Genti della Valle di Comino che da qui traggono la principale fonte di vita … l’acqua.
Da qui inizieremo il nostro viaggio, risalendo il torrente, alla scoperta delle mille storie che la Valle di Canneto, la Valle Incantata, nasconde.
CALENDARIO 2023: 25-26 novembre
DIFFICOLTA’: E – media
DURATA: 2 giorni/1 notte
EQUIPAGGIAMENTO: scarponcini da trekking, zaino (30 litri, sufficiente a contenere l’equipaggiamento), maglietta leggera, due magliette di ricambio, maglia in pile, giacca wind stopper, cappello, guanti, mantella o giacca per la pioggia, pantaloni comodi (no jeans), borraccia con acqua (1 lt+1 lt)), torcia elettrica, macchina fotografica, binocolo, occhiali da sole, crema di protezione solare, sacco a pelo, asciugamano, pranzo al sacco primo giorno.
COSTO: 100,00 € a persona; 90,00 € bambini sotto i 12 anni.
PRENOTAZIONI: prenotazione obbligatoria entro il giorno precedente telefonando al 379 2125445 o scrivendo a escursioni@camosciara.com specificando nome e cognome, numero dei partecipanti e lasciando un recapito di cellulare.
INFORMAZIONI: Referente Versante Laziale Sandra Cedrone ( 3314946131)
RIFUGIO BIVACCO: il rifugio Acquanera è un bivacco a 1320 mt s.l.m. che offre ospitalità essenziale e spartana per chi ama la vita all’aria aperta e non esige i confort di un albergo. È provvisto di un camino e stufa a legna per riscaldamento, un soppalco in legno con materassini per dormire, una piccola cucina a gas, un servizio igienico, non c’è acqua calda e doccia. Un luogo ideale per trascorrere del tempo immersi nella natura.
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PROGRAMMA
Sabato:
Incontro alle ore 9.00 con la guida a Settefrati (FR), nel Versante Laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Spostamento con auto propria presso la Val Canneto, punto di partenza per il trekking.
Dal Santuario inizieremo la nostra risalita del fiume Melfa, lungo il sentiero saremo in grado leggere il “valore Culturale” della Valle attraverso le tracce lasciate dai vecchi pastori e dai pellegrini che ancora oggi visitano il santuario. Punto di arrivo è il rifugio Acquanera dove ceneremo e trascorreremo la notte immersi nel bosco. Necessario sarà lavorare insieme per la raccolta della legna per accendere il grosso cammino e scaldare la notte.
In serata, dopo la cena, osservazione del cielo ascoltando i suoni della notte.
Sentieri percorsi: F2
Dislivello e lunghezza: 350 mt in salita; 3,7 km
Domenica:
Sveglia alle ore 7.00 per la colazione e partenza per l’escursione che ci condurrà su una vetta del nostro Parco.
Itinerario 1 – l’escursione sarà sicuramente più impegnativa per raggiungere le Vette di Serra Delle Gravare, dal rifugio ci avventureremo in un Vallone dove una fitta Faggeta lascia poco spazio a splendidi esemplari di agrifogli e tassi. Nel fitto bosco non sarà difficile rendersi conto di chi vive in questo luogo attraverso le numerose tracce che lupi, orsi, cervi, rapaci, piccoli roditori, cinghiali, lasciano dietro di sé. Lasceremo il bosco solo in Vetta dove rocce giganti sostituiranno gli alberi e il sentiero si aprirà su lontani paesaggi come la Catena del Gran Sasso d’Italia, abbassando il nostro sguardo su Fondillo di Settefrati scorgeremo conche carsiche spesso invase dall’acqua. Questi piccoli laghetti, sommati alla pochissima presenza umana ospitano la grande fauna del Parco che condivide anche animali domestici che al pascolo brado raggiungono le cime, selvaggi e domestici trovano qui uno dei rifugi più selvaggi e discreti delle nostre vette. Sarà nostra cura non lasciare la nostra impronta per non disturbarli.
Dopo il pranzo torneremo sul sentiero per percorrerlo al contrario e tornare al rifugio. Qui una merenda ci darà nuova energia per riprendere le nostre cose e tornare nel basso della Val Canneto.
Sentieri percorsi: O3
Dislivello e lunghezza: 650 mt in salita – 1000 mt in discesa; 13 km totali
Itinerario 2 – l’escursione sarà abbastanza impegnativa per raggiungere il Valico di Forca Resuni, uno dei luoghi più famosi tra le nostre Vette, dove un piccolo rifugio segna il passaggio tra i versanti Laziale e Abruzzese del Parco.
Dopo colazione, molto dolcemente inizieremo la nostra salita per circa 1 chilometro e mezzo fino ad una radura con un grosso masso chiamata “tre confini” perché proprio qui la montagna vede incontrarsi tre comuni e due regioni. Qui lasceremo il sentiero F2 per continuare la nostra salita che diventerà più irta sul sentiero O5. Lasciato il bosco una alternanza di rocce e pietraie con ginepri accompagneranno il nostro passo fino a giungere al rifugio di Forca Resuni. In vetta ma anche durante il percorso non sarà difficile scorgere cervi e camosci al pascolo, oltre a numerosi rettili e uccelli. Il nostro sguardo si aprirà su lontani paesaggi che faranno da sfondo alle più vicine e magnifiche vette e valli del Parco.
Dopo il pranzo torneremo sul sentiero per percorrerlo al contrario e tornare al rifugio. Qui una merenda ci darà nuova energia per riprendere le nostre cose e tornare nel basso della Val Canneto.
Sentieri percorsi: F2-O5
Dislivello e lunghezza: 670 mt in salita – 1.020 mt in discesa; 12 km totali
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La quota include:
Assistenza di un Accompagnatore di Media Montagna iscritto al Collegio Regionale o Guida Ambientale Escursionistica; notte in rifugio-bivacco con colazione, cena del sabato, pranzo al sacco della domenica.
La quota non include:
Eventuali spese ed extra personali
Trasporti e trasferimenti
Tutto ciò non espressamente indicato nella voce “la quota include”.
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AVVERTENZE
SEGNALARE PARTICOLARI ESIGENZE ALIMENTARI
E’ POSSIBILE PARTECIPARE ANCHE ALLE SOLE ESCURSIONI AL COSTO DI 20,00€ AD ESCURSIONE.
SI PREGA DI PROVVEDERE AD UN PROPRIO KIT PERSONALE DI PRIMO SOCCORSO DA METTERE NELLO ZAINO.
NUMERO MINIMO per l’attivazione del programma 4 PARTECIPANTI
RICORDA QUESTE SEMPLICI REGOLE:
- se hai sintomi influenzali come dolori diffusi, febbre, resta a casa
- porta con te un gel disinfettante e provvedi a pulire frequentemente le mani
- qualche paio di guanti , delle salviettine detergenti e un sacchetto per i tuoi rifiuti personali da tenere nello zaino, potrebbero essere utili
In questa fase l’attenzione verso gli altri e la nostra persona è fondamentale, ti ringraziamo per la disponibilità che mostrerai.
N.B.: in caso di avverse condizioni meteo il programma può subire variazioni di itinerario, essere rimandato o annullato.
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